2020
TRASCRITTI QUALCHE TEMPO FA
Yusuf ibn Harun ar-Ramadi o Al-Ramadi (917-1012) fu un poeta ispanoarabo vissuto durante il regno di Al-Hakam a Cordoba e, dopo la guerra civile, nella Marca superiore di Saragozza governata dai Tuyibíes. Esempio di sensibilità nella poesia descrittiva sono questi versi che descrivono un giardino:
El mirto, la azucena, el jazmín lozano y el alhelí tienen gran mérito y con él se enseñorea el jardín.
Pero el mérito de la rosa es aún mayor.
¿Acaso es el mirto otra cosa que aroma que se extingue arrojado al fuego?
La rosa, aun marchita, deja en el agua perfume que perdura tras de ella.
El mal de la azucena es muy común: tras un instante baja a la tumba.
El jazmín es humilde en sus orígenes, pero su aroma es solemne y orgulloso.
El carácter del alhelí está trastornado, es como un ladrón, se despierta tras la oración de la noche.
La rosa es la señora de los jardines, aunque es sierva de la rosa de las mejillas.
Il mirto, il giglio, il lussureggiante gelsomino e la violacciocca hanno grande merito e di esso si insignora il giardino.
Ma il merito della rosa è ancora maggiore.
Forse è il mirto altra cosa che l'aroma che si estingue gettato nel fuoco?
La rosa, anche appassita in acqua profuma e perdura dopo [la sfioritura].
Il male del giglio è molto comune: dopo un istante scende nella tomba.
Il gelsomino è umile nella sua origine, ma il suo profumo è solenne e orgoglioso.
Il carattere della violacciocca è scombussolato, è come un ladro, si sveglia dopo la preghiera serale.
La rosa è la signora dei giardini, anche se è serva della rosa delle guance.
In una giornata di pioggia, malinconica come una lingua morta una, cento, mille volte, ho preso una rosa rossa «avanzata» dalla memoria del computer e ho affrontato una poesia in latino che non ho vista tradotta altrove, salvo errori
DE ROSIS
Hortus erat Veneris, roseis circumdatus herbis,
gratus ager dominae, quem qui vidisset amaret.
Dum puer hic passim properat decerpere flores
et velare comas, spina libavit acuta
marmoreos digitos: mox ut dolor attigit artus
sanguineamque manum, tinxit sua lumina gutta.
Pervenit ad matrem frendens defertque querellas:
"Unde rosae, mater, coeperunt esse nocentes?
unde tui flores pugnare latentibus armis?
bella gerunt mecum. Floris color et cruor unum est!"
DELLE ROSE
Il giardino era di Venere, con le rose, circondato da erbe, / grato campo della signora, amato, una volta veduto. / Mentre il suo fanciullo (Amore) si affrettava ad cogliere i fiori ovunque / per coprirsi le chiome, una spina acuta gli punse / le dita marmoree: non appena avvertì il dolore profondo / e il sangue alla mano, una lacrima gli spuntò dagli occhi. / Andò dalla madre a lamentarsi: / "In che modo le rose, o madre, hanno cominciato far del male? / Perché i tuoi fiori sono armi nascoste per combattere? / Fanno la guerra contro di me. Il colore del fiore e il sangue è lo stesso!"
Aut hoc risit Amor / aut hoc de pectine traxit / purpureis Aurora comis/ aut sentibus haesit / Cypris et hic spinis insedit sanguis acutis.
O amore rise / o dal pettine trasse / la purpurea aurora gentile / o nel roseto si conficcò / a Venere e qui con le acute spine entrò il sangue.
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Le soppressioni degli enti religiosi nel 1866-67 e le rivendicazioni dei patroni nel distretto di Pisa in un elenco dell'archivio dell'Intendenza di Finanza ... Leggi in HTMLLeggi in PDF
I TESTAMENTI DI MATTEO E DI ANDREA SCOLARI (1426)
Nell’insieme Litterae Familiarum – Le Lettere delle Famiglie (Badia di Firenze), alla lettera S quelle degli Scolari, casata fiorentina, la cui storia è interessante da leggere. Riguarda i testamenti di Matteo, fratello di Filippo conosciuto come il condottiero Pippo Spano, e del vescovo Andrea loro cugino ... Leggi in HTMLLeggi in PDF
QUANDO A PISA SI DICEVANO TANTE MESSE
Vi furono secoli di splendore nel quale le liturgie cattoliche furono importanti nella società. A Pisa se ne può ammirare lo svolgersi tramite i monumenti, i musei e gli archivi “insospettabili”. Due carte sgualcite escono da un faldone mal legato già nell’Ottocento ... Leggi in HTMLLeggi in PDF
SAN MICHELE A FIRENZE E NEL 'CONTADO'
Le fonti bibliche, le feste nell’anno, la liturgia e l’iconografia … San Michele aveva un gallo … gli oratori a Firenze e nella diocesi, le chiese nel Catasto del 1427 ... Leggi in HTMLLeggi in PDF
1755 - LE RISSE DEL GIOCO DEL PONTE
Il 1755 non fu un anno quieto per Pisa e il Gioco del Ponte. Realisticamente non lo fu nemmeno per la Toscana ... Leggi in HTMLLeggi in PDF
LA MAGIONE DI POGGIBONSI - Una commenda dei Gerosolimitani nel 1639 – «Fra’ cavalier gerosolimitano / Monta Bucifalasso, / E contro ogni baron poco cristiano / Tiene, sfidando, il passo [...]» – così scrisse il Carducci celebrando un ideale confratello dell’ Ordine fratrum Hospitalariorum Hierosolymitanorum, istituito nel secolo XI sotto la protezione di San Giovanni di Gerusalemme ...
Inizia così l’articolo per Reality 95 e prosegue con una breve storia dell’Ordine e la breve descrizione del 1639 delle commende della Prioria di Pisa, della Magione di Poggibonsi e dei suoi poderi con terre e chiese unite in parte scomparsi ... Leggi in HTMLLeggi in PDF su Reality Magazine n. 95, marzo 2020
LO STILE PISANODI CHARLES HIGOUNET
Contributo allo studio dello Stile Pisano con la traduzione dal francese di un saggio di Charles Higounet. L’autore riconosce ai pisani il grande merito di aver portato avanti nei secoli il loro tipico computo del calendario e di averne fermato il ricordo nella storia della civiltà ... Leggi in HTML
GIUSTO LANDINI E LA CAPPELLA DI SANTA LUCIA DI VOLTERRA
L’atto di un notaio contenuto in un registro dell’Archivio di Stato di Firenze ricorda un fatto inedito della vita di un artigiano del Quattrocento, famoso a Volterra e oggi titolare del nome di un viale: Giusto Landini ... Leggi in PDFLeggi in HTML
IL TESTAMENTO DEL PRIORE FRANCESCO ANGELI DI PISA
Francesco Angeli, figlio di Iacopo, ricoprì la carica di “priore di Volterra e Piombino in terraferma” e rappresentò un personaggio di riferimento nella vita sociale e politica del granducato e della Chiesa.
Morì il 27 aprile 1664, a Pisa, nella sua casa di San Lorenzo alla Rivolta. Lo si apprende dal testamento giunto in copia fino ai nostri giorni ... Rivisto e in miglior forma in Brevi storie su Pisa e dintorni lette nei manoscritti d'archivio, Pisa-Ladispoli 2022, pp. 115-122.
SAN LUCA DI CASALGIUSTRI (MONTESCUDAIO)
Casalgiustri è un’ area di interesse archeologico del comune di Montescudaio. Si trova citata nei documenti dal secolo X …
In un altro periodo storico ebbe una chiesa particolare ... Leggi in PDFLeggi in HTML
IL "FIERO NEMICO DE' FRATI" (S. FRANCESCO DI PISA)
Uno scritto del padre Ludovico Nuti da Portoferraio (1627-1668) fa memoria nel 1431 della fondazione di un’opera per la manutenzione dei tetti e di altre strutture.
Nel 1665 vi furono degli inconvenienti che sono ricordati una bella ed elegante cronaca dello stesso celebre padre Conventuale ... Leggi in PDFLeggi in HTML
"IL MIRACOLO DELL'AMORE"A TEATRO CON GIUSEPPE ELLERO
Uno dei drammi di don Giuseppe Ellero, Il miracolo dell’amore, in cinque atti, venne rappresentato domenica 28 marzo 1920, alle ore 16,30 dal Gruppo Filodrammatico della SS. Annunziata La signora Cinzia Bincoletto, catalogatrice presso la Biblioteca del Museo della Bonifica di San Donà di Piave, ha classificato una rara copia de Il Miracolo dell’Amore, e l’ha cortesemente mandata in PDF ... Leggi in PDFLeggi in HTMLLeggi il libro in originale
FRANCESI A PISA Cronaca delle monache di San Bernardo (1799-1807)
Un registro di amministrazione del monastero cistercense di San Bernardo di Pisa, oltre ai ricordi di contabilità, riporta in sei fogli la cronaca degli eventi cittadini seguiti all’occupazione dei francesi dal 1799 al 1807 e i relativi riflessi nella vita della comunità. È un documento di valore e per questo lo riportiamo segnando a lato brevi note sui singoli avvenimenti ricordati ... Rivisto e in miglior forma in Brevi storie su Pisa e dintorni lette nei manoscritti d'archivio, Pisa-Ladispoli 2022, pp. 153-167.
PIETRA CASSA AL TEMPO DEI CAVALIERI DI MALTA
Pietracassa, nome di un antico fortilizio toscano che domina la Vald’Era e la Val di Cecina, sorge su uno sprone nelle colline tra Laiatico, Miemo e il torrente Sterza. Un quaderno del Settecento ne menziona le terre e la rendita da pagare al priorato dei Cavalieri di Malta di Pisa ... Leggi in PDFLeggi in HTML
PISA ZUCCHERI E GIARDINI
L’impiegato dimesso. Il 16 luglio 1754 il commissario di Pisa Pier Girolamo Inghirami si occupò di una modesta questione riguardante la Fabbrica di Zuccheri della città ... Leggi in PDFLeggi in HTML
IL FAVOLOSO VIAGGIO DI FERDINANDO NELLE INDIE OCCIDENTALI
I Medici, nei tempi di maggior fasto detennero, oltre che cospicua ricchezza, rilevanti ambizioni, tra le quali il soddisfare la passione per le cose rare e preziose e partecipare agli eventi eclatanti d’Europa, come i viaggi oltre l’Atlantico. Il progetto si realizzò tra 1608 e 1609 ... Leggi in PDFLeggi in HTML
IL GIARDINO DEL SEPOLCRO DI PISA
Il giardino del Sepolcro dell’Ordine dei Cavalieri di Gerusalemme (di Malta) di Pisa si trovava nella antica cappella di San Cristoforo di Chinzica. Era limitato dai beni dei conventi di Santa Maria del Carmine e di San Domenico. Probabilmente, a parere di chi scrive, sorgeva nell’area dove oggi è la sede dei licei Ulisse Dini e Galileo Galilei, a partire da via Benedetto Croce verso settentrione ... Leggi in PDFLeggi in HTML
VISITA ALLA SAMBUCA (LIVORNO)
Il brano è riportato in un opuscolo del 1982 dai caratteri sbiaditi. Si intitola: Un monumento da Salvare La Sambuca.Da esso prendiamo lo scritto di Oreste Minutelli (1833-1911), pittore “appassionato collezionista di memorie livornesi". È intitolato: La Sambuca – Ricordi e appunti ... Leggi in PDFLeggi in HTML
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I Frati Minori Conventuali di San Francesco di Volterra e altre vicende, Volterra 2020
La prima parte in «Academia.edu»
Articoli Divisi per luoghi
Sono laureata in Scienze. Da molti anni mi occupo di archivi, di libri, di storia dei luoghi e delle istituzioni ecclesiastiche.
Mi dedico a questi studi per un insieme di circostanze e per scelta.
«Saggi editi su Academia.edu»
«Archivio di articoli per riviste e libri»
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SS. Annunziata
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